Reincantare il mondo. Femminismo e politica dei «commons» (Ombre Corte, 2020) di Silvia Federici è un’opera fondamentale che esplora le potenzialità rivoluzionarie dei beni comuni nella lotta contro il capitalismo patriarcale. In questo testo, Federici analizza il debito come un dispositivo di potere estrattivo, strumentalizzato da governi e istituzioni finanziarie globali per accumulare ricchezza e disgregare i legami di solidarietà sociale. La studiosa sostiene che la crisi del debito non sia un semplice fenomeno economico, ma una strategia sistematica finalizzata a smantellare la capacità delle comunità – dei villaggi come dei “comuni” urbani – di riprodurre la vita in autonomia. Questo processo viene attivamente sostituito con un sistema coercitivo volto esclusivamente alla produzione di plusvalore.
Qui per ascoltare la prima di una serie di interviste (tot. 5) a Silvia Federici
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Fine pasto. Il cibo che verrà (Einaudi, Vele, 2015) di Vito Teti è un’analisi antropologica della trasformazione del senso del mangiare: dal mondo della fame all’eccesso contemporaneo. Teti esamina come questo passaggio abbia stravolto non solo i cibi e i metodi di produzione, ma anche la salute, i corpi, le relazioni sociali. La perdita della frugalità ha segnato la scomparsa di un intero sistema di valori, alimentando sfruttamento e diseguaglianze globali.
Qui per verificare le biblioteche comunali romane dove è possibile chiedere in prestito il libro