“La religione contiene tutto. Io non ho mai trovato il Corano come un testo violento. E’ lo sguardo di chi cerca, di chi legge, nel caso del Corano, che è violento o spirituale o misericordioso. La religione si deve occupare di tutto. La violenza non è nella religione. La violenza è nell’uomo. E’ un dato antropologico. Quindi la religione deve occuparsi anche di questo. Contiene la violenza nel doppio senso, nel doppio significato. La contiene nel senso che ce l’ha dentro, ma la contiene anche nel senso che le fa argine”.
Cosa vuol dire essere madre di un terrorista, La storia di Valeria Collina, Melissa Aglietti, VDnews, 04/01/2023
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