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Cinepresa 02 | Tuloy ang laban!

Tuloy ang laban! La lotta continua!

Laban sa homologasyon sa pamamagitan ng pagkamalikhain
laban sa kahirapan sa pamamagitan ng pag-aaral
laban sa karahasan sa pamamagitan ng pagkakaisa

Contro l’omologazione attraverso la creatività
contro la povertà attraverso lo studio
contro la violenza attraverso la solidarietà

Ep.03 Amina, “per un fazzoletto in testa”

È un tessuto molto fine, leggero, di diversi colori, di differenti forme. Si utilizza nell’abbigliamento femminile per filtrare, nascondere, abbellire. Il “velo” può opprimere. Il “velo” può rappresentare la libertà. Incoroniamoci condivide la sua terza puntata: la storia di Alessia Amina, donna musulmana felice perché ha deciso di indossarlo.

Si ringrazia per la creatività condivisa e il tempo dedicato:
Alessia Amina Menghini

Citazione letteraria:
Leila El Houssi, L’incanto della memoria in I. Scego (A cura di), Future. Il domani narrato dalle voci di oggi, «Rondini», Firenze, effequ, 2019, pp. 140-141

Brano:
Adriano Celentano, Azzurro, V. Pallavicini, P. Conte. Azzurro/Una carezza in un pugno, 1968

Per ascoltare l’episodio: clicca sul seguente link! Buon ascolto :)

Cinepresa 01 | Filippine 2018

Ho trascorso del tempo in un altro posto, dentro un’amaca. Non troppo comoda, ma neanche troppo piccola. Ci dormivo, ci mangiavo. E poi vennero gli altri, quelli incuriositi da me e dalla mia amaca, e feci loro spazio. Caspita! Ci entravamo eccome! Il caldo. Facevamo a turni per spingere l’amaca, così quelli che ci stavano su acchiappavano il vento e stretto se lo tenevano. Dentro l’amaca siamo diventati una famiglia, e questa divenne una casa. Casa è dove entri senza bussare, senza chiedere “È permesso?”. Ci entri e ti stendi senza troppo pensare, senza troppo riflettere. Poi ci sono quelli che l’amaca non la tengono, ma ti portano il pesce per condividerlo, per mangiarlo insieme. Dentro l’amaca c’è anche gente che scarica le proprie lacrime e poi trova conforto dentro una San Miguel. Dentro quell’amaca un poco malandata ci ho buttato la mia vecchia carcassa e, come i serpenti, ho cambiato pelle.